"LalomA! Serquo denio CessIl misertim Allure incognitis? Testuria Emre MIscello! INani poto PACremidErmo, ANtarestro CHulo nomer... che las pugnettendo? InespliciO y SicOfaccio, leisca. MORitunza? Tup? Ogno? bieno!"
Volevo solo inserire un paio di cose a caso nel reale. La prima, qui sopra, è ricavata da una lettera metempsichica che ho ricevuto in sogno. Non so come aiutarvi a decifrarla, ma ho come l' impressione che contenga un coDice. Chi riesce a decifrarlo per primo, nei commenti, vince un libro di Alfred Jarry (lo vince davvero, visto che mi ci si è versato sopra dell' assenzio), o un numero di parole equivalente registrate durante il Processo del Lunedì. Ovviamente, può vincere solo un residente a Roma, visto che non ho intenzione di pagare le spese postali, né sono un cicloamatore tanto devoto da portarvi un libro a Parma in bicicletta.
Poi volevo anche consegnarvi questa splendida citazione di quel genietto di Stephan Pastis, fumettista ancora troppo poco conosciuto che potete trovare -in caso- sulle pagine del mensile Linus. La striscia si chiama "Perle ai porci":
"Sai, mi piacciono i Blog... e anche molto. E sai perché? Provvedono a consolare quei frustrati che li scrivono, illudendoli di essere autori degni di pubblicazione. E' come quando il secondino lascia che il prigioniero pazzo scriva "poesie" sul muro della cella, così si sfoga e non ammazza il compagno di cella a colpi di tavoletta del water"
Divino. E anche poetico. E soprattutto, vero. Io ammazzerei quasi tutti quelli che conosco, e non mi limiterei alla tavoletta del water. Un giorno ve ne parlerò. Non fosse per quel piccolo dettaglio per cui se Isabella Santacroce, Federico Moccia, Alessandro Baricco (avete capito bene, non è un "trova l' intruso"), Fabio Fazio, Luciana Littizzetto e via in aeternum, pubblicano libri vendutissimi, almeno il 30% dei blogger dovrebbero avere (non che mi piaccia, ma per equità) una loro casa editrice con blackjack e squillo di lusso annesse. Oppure, in alternativa, i suddetti "autori" dovrebbero essere condannati a non pubblicare niente che non sia la loro ammissione di pederastìa, ad avere un loro blog visibile solo su rete domestica, da scriversi con un 386 dell' Atari. Mi pare un buon contrappasso.
Volevo poi dedicare dell' odio a Formigoni e alla Pivetti (si, ieri sera ho fatto di nuovo l' errore di guardare AnnoZero). Se dedichi dell' odio a Formigoni e alla Pivetti, la tua anima sta un po' meglio e Dio ti vuole più bene. Sono assolutamente sicuro di questo. L' universo è saggio. Fatta accezione per gli anelli giganteschi di Saturno, che non servono a niente, tantopiù che Saturno nei registri risulta celibe, né alcuno ha mai riscontrato che fosse un pianeta rapper.
Dichiarazione di Alfred Jarry sul caso Englaro.
(So quanto sembri Biscardi. Non lo è).
(So quanto sembri Biscardi. Non lo è).
Volevo solo inserire un paio di cose a caso nel reale. La prima, qui sopra, è ricavata da una lettera metempsichica che ho ricevuto in sogno. Non so come aiutarvi a decifrarla, ma ho come l' impressione che contenga un coDice. Chi riesce a decifrarlo per primo, nei commenti, vince un libro di Alfred Jarry (lo vince davvero, visto che mi ci si è versato sopra dell' assenzio), o un numero di parole equivalente registrate durante il Processo del Lunedì. Ovviamente, può vincere solo un residente a Roma, visto che non ho intenzione di pagare le spese postali, né sono un cicloamatore tanto devoto da portarvi un libro a Parma in bicicletta.
Poi volevo anche consegnarvi questa splendida citazione di quel genietto di Stephan Pastis, fumettista ancora troppo poco conosciuto che potete trovare -in caso- sulle pagine del mensile Linus. La striscia si chiama "Perle ai porci":
"Sai, mi piacciono i Blog... e anche molto. E sai perché? Provvedono a consolare quei frustrati che li scrivono, illudendoli di essere autori degni di pubblicazione. E' come quando il secondino lascia che il prigioniero pazzo scriva "poesie" sul muro della cella, così si sfoga e non ammazza il compagno di cella a colpi di tavoletta del water"
Divino. E anche poetico. E soprattutto, vero. Io ammazzerei quasi tutti quelli che conosco, e non mi limiterei alla tavoletta del water. Un giorno ve ne parlerò. Non fosse per quel piccolo dettaglio per cui se Isabella Santacroce, Federico Moccia, Alessandro Baricco (avete capito bene, non è un "trova l' intruso"), Fabio Fazio, Luciana Littizzetto e via in aeternum, pubblicano libri vendutissimi, almeno il 30% dei blogger dovrebbero avere (non che mi piaccia, ma per equità) una loro casa editrice con blackjack e squillo di lusso annesse. Oppure, in alternativa, i suddetti "autori" dovrebbero essere condannati a non pubblicare niente che non sia la loro ammissione di pederastìa, ad avere un loro blog visibile solo su rete domestica, da scriversi con un 386 dell' Atari. Mi pare un buon contrappasso.
Volevo poi dedicare dell' odio a Formigoni e alla Pivetti (si, ieri sera ho fatto di nuovo l' errore di guardare AnnoZero). Se dedichi dell' odio a Formigoni e alla Pivetti, la tua anima sta un po' meglio e Dio ti vuole più bene. Sono assolutamente sicuro di questo. L' universo è saggio. Fatta accezione per gli anelli giganteschi di Saturno, che non servono a niente, tantopiù che Saturno nei registri risulta celibe, né alcuno ha mai riscontrato che fosse un pianeta rapper.
17 commenti:
Perchè non una casa editrice con blackjack e squillo di lusso annese?
ciao,
bowddy
L'ho decifrato ma al libro non ci tengo.
a meno che non sia compresa una bottiglia di assenzio...
E' esattamente quello che sostengo anch' io. Perché no? Io per esempio saprei farla fruttare.
E, Fracido, tu non vuoi il libro solo perché non sei di Roma. Non ho altre spiegazioni. La bottiglia di Assenzio non è inclusa, così come non lo sono le batterie (mai).
Dunque vediamo, la risposta è:
LASCIATEMI IN PACE, ANCH'IO SO' MORTO.
Sarebbe bello anche solo dar vita al nostro progettino di rinascita di trastevere. Distruggere per ricostruire, insomma, o qualcosa del genere.
Comunque quoto anche io la citazione. Pensa che un paio di amici che hanno letto le mie cose mi hanno chiesto perché fossi così cattivo o con chi ce l'avessi e quand'è che sono diventato così stronzo. Vagli a spiegare che
a) o faccio lo stronzo qui o
b) qualcuno potrà mettere a tacere la loro bocca tirando giù la tavoletta, prima o poi.
Con qui non intendo da te ma da me. Si be' anche da te, perché no?
Il 30% dei blogger perchè è maschio, per esempio?
Che le squillo (mica) sono (per) le donne.
Voglio una rettifica.
E desidero un bagnino nudo e biondo in palio per noi (non necessariamente di Roma, eh).
Un bagnino? Disgustoso. Uno di quegli esseri lumacosi dalla pelle abbronzata e il cervello montato al contrario da un capo scout con l' epistassi.
Potete avere un autotrasportatore con figli a carico, o un metalmeccanico senza.
Fate un po' i conti ocn la vita vera, donne.
Si, in effetti una casa editrice con blackjack e squillo di lusso annesse è, invece, davvero realistica.
(il metalmeccanico però dovrebbe avere i muscoli e le mani pulite, nel caso).
ARTEMISIO WINS! Ha diritto al libro di Jarry e alla password per decriptare il piano segreto per far saltare in aria il Friends.
Progetto estensibile alla Locanda Atlantide, in una delle MERAVIGLIOSE serate sold out per una cover band di Rino Gaetano.
Gramigna, che le squillo non siano per le donne è un' idea che risale al 1964.
Un articolo sul Mucchio Selvaggio di un annetto fa, che intervistava una escort, rivelava (con sommo stupore da parte di un tetraplegico sordomuto) che il 40% dei suoi clienti era donna.
Se ne fai una questione di percentuali, va bene. Ma per quanto riguarda il metalmeccanico, non può avere le mani pulite. Potresti scambiarlo per un bagnino.
Gramigna mia, non volevo essere scorbutico, ma sappi che una casa editrice con black jack e squillo di lusso è un progetto perfettamente integrabile con questa società.
Le donne blogger possono avere la loro casa editrice con le serigrafie di Isabel Allende, i Centocelle Dream Man dal vivo e tonnellata di lana da intrecciare come cazzo vi pare.
E si, sono un po' scorbutico, ma non dire che non ho rispettato ENTRAMBI i luoghi comuni.
Mi sono allenato a lungo per tutto questo. Volevo ringraziare i miei genitori che hanno permesso tutto questo e Woland che ha dato a tutti questa splendità opportunità tutto questo.
Tutto questo.
Tutte queste congratulazioni
Per me, i centocelle, sono troppo unti.
Figurati quanto sono unti ai miei occhi. Se fossero più unti sarebbero già scivolati su un altro piano di realtà in cui non potrei percepire nemmeno i cartelloni delle loro pubblcità.
Ricompaio dedicando dell'odio a Robert Spaemann, e al suo razzente amico in Vaticano. Sognando di sospendere l'alimentazione. Un sacco di alimentazioni.
Hail,
Fabio Tetti
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