giovedì 24 dicembre 2009

A PROPOSITO DI GEORGE BATAILLE

("Subordinare l'infinita agitazione dell'ape alla raccolta, al travaso del miele, è sottrarsi alla purezza del movimento; l'apicoltura si sottrae e sottrae il miele alla febbre delle api" George Bataille)

Grazie a DR ma anche grazie a FR, eh.

3 commenti:

Bartleby ha detto...

Ah, la dèpense..

{Saluto con grande entusiasmo la scoperta di un blog che proprone satira evenemenziale e derridaglie varie! [Temevo fosse l'ennesimo esercizio di proustituzione intellettuale ma dopo aver messo bene a foucault, non sono rimasto affatto deleuzo..]}

Unknown ha detto...

Sei il benvenuto, ma sappi che una catena del genere di giochini di parole mi può causare emicranie.

f.t. ha detto...

La copulazione avviene in aria. Essa non è possibile se non in seguito ad un volo prolungato per riempire d'aria le tasche che hanno fatto fuoriuscire l'organo maschile. Attraverso queste tasche, queste "vesciche aerifere", a forma di coni perforati, esce il pene, che è un piccolo corpo bianco, carnoso e ricurvo in punta. Nella vagina, che è rotonda, larga e corta, si apre una sacca per lo sperma, serbatoio che può contenere - si dice - una ventina di milioni di spermatozoi. La forma del pene e il modo in cui lo sperma si agglutina, tramite un liquido vischioso, in vero e proprio spermatoforo, causano la morte del maschio. Compiuta la parata, quest'ultimo vuole liberarsi e non ci riesce che lasciando nella vagina non soltanto il suo pene, ma tutti gli organi che vi dipendono. Cade come un sacco vuoto.

Jean-Jacques Viton, Decomposizione I, da Galas, 1989.