Sembra Caifa senza barba.
Questo ragazzone si chiama Rahm Emanuel, futuro capo di gabinetto del governo Obama (linko la pagina in inglese perché in quella italiana non c'è assolutamente nulla). Suo padre, Benjamin M. Emanuel, pediatra di Gerusalemme, fece parte dell' Irgun, una delle principali sigle del terrorismo separatista Sionista, responsabili di un attentato a Roma nel '46, e collegati in modo assai preoccupante -sembra paradossale ma non lo è affatto- al fascismo. Il rassicurante stemma di questa simpatica accolita è qui sotto a "sinistra":
Per approfondimenti sui retroscena del sionismo rimando a quest' articolo di Mauro Manno. Rahm risulta essere uomo volitivo e di polso, ottimo nel reclutare e nel reperire fondi. Sul numero dell' internazionale della settimana scorsa viene avanzato qualche timidissimo dubbio su Emanuel, ma la cosa si spegne in una bonaria analisi delle sue capacità politiche. Vi chiedete cosa ci fa uno del genere nel partito democratico? Aspetta che gli entri un Re per il suo full.
Un falco che casca in un barile di vernice bianca non si può dire colomba.
Nel frattempo, Ahmadinejad si sta facendo una sega. Perché? Ohoho, ride Babbo Natale, ma questo è un regalone! Sapete, gli iraniani e i sionisti non sono tanto bravi a dialogare. Troppe Acca. Meglio questo che un interlocutore, questo sa "sparare". Ora si che si fa sul serio.
Mazel Tov, babies.